
Parere su distribuzione di farmaci all’estero
Un’azienda italiana, depositaria e concessionaria alla distribuzione di farmaci per conto di grossisti, ospedali e farmacie, si è rivolta al nostro studio per chiedere un parere scritto circa l’esportazione di farmaci in paesi UE, in particolare in Germania.
Nel parere abbiamo illustrato e chiarito al Cliente la normativa italiana in tema di depositario di farmaci, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n. 219/2006, e le possibilità di tale soggetto di esportare farmaci all’estero, dietro opportuni accordi con le società produttrici di farmaci e/o titolari delle rispettive AIC. Abbiamo quindi illustrato al Cliente il principio di libero commercio dei farmaci ai sensi dell’art. 343 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), e il c.d. commercio parallelo (parallel trade) dei medicinali.
Ci siamo altresì soffermati sulla disciplina in tema di disponibilità dei farmaci di cui al D.Lgs. n. 17/2004 e alla L. n. 60/2019.
Infine, ci siamo soffermati sulla disciplina dell’importazione parallela di farmaci vigente in Germania, anche dopo avere interpellato uno studio legale tedesco specializzato in diritto farmaceutico, con cui lo studio collabora.